Dopo aver accolto un invito ad esporre con un gruppo di amici ed ex studenti d’Accademia decisi di revocare la scelta fatta. Tutto era pronto, catalogo e manifesto già stampati e il mio nome compariva nel testo. L’amicizia che mi legava a molti degli artisti coinvolti nel progetto e una questione di onestà intellettuale mi impose di motivare pubblicamente la mia rinuncia.
Per l’intera serata inaugurale, rimasi all’ingresso della mostra dispensando un volantino che spiegava il mio gesto.