Ho prelevato piccole superfici di intonaco bianco dai muri di ambienti diversi. Ho eseguito gli strappi negli ambienti del mondo dell’arte, nelle Accademie, al museo, nelle gallerie d’arte, nelle case dei collezionisti, ecc.
Ogni strappo eredita il titolo dall’ambiente d’origine generando cosi “Bianco Accademia”, “Bianco Galleria”, “Bianco Museo”, ecc.
Si tratta di pelli parietali che, nel corso del tempo, hanno “visto e vissuto” tutto ciò che è passato di lì. Superfici che hanno gustato il retro dei quadri, dialogato con opere appese di fronte o posate a terra, che hanno udito critiche e commenti, derisioni ed elogi ad opere ed autori.