Sono in pensione e mi dedico al giardinaggio, tipico lavoro nella natura utile a rendere accessibile e godibile un’area verde.
Taglio l’erba, con molta calma e senza badare ai frammenti botanici che mi piovono addosso mentre avanzo. Non li schivo e ne sono progressivamente ricoperto. Divento un prato verticale con il suo colore nelle innumerevoli sfumature. Finisco diligentemente il mio lavoro e mi dirigo con la medesima calma verso la Match Gallery di Lubiana dove inauguro, così come sono, un’antologica delle ibridazioni fino a qui prodotte e presentate.