google-analytics-for-wordpress
domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init
action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /home/superficietotale/public_html/wp-includes/functions.php on line 6114Era forse destino che andasse a finire così. Stava forse scritto, come accade in molte famiglie, che i figli continuino l’opera iniziata dai padri.
Mio nonno fu macellaio, mio padre è stato a sua volta un macellaio, io fui un “Giovane macellaio all’Accademia di Belle Arti di Venezia”.
Guardando i miei compagni dipingere pensavo che come un pittore espone le proprie opere, appende la tela alla parete, così un performer mostra le proprie carni; si manifesta attraverso il corpo ed Il corpo diventa supporto per un linguaggio. Esso è il linguaggio stesso.
Ora io non sto più nella pelle perché il mio corpo è diventato un contenitore troppo stretto. Sento una pressione che spinge all’esterno ciò che sta dentro; estraggo, mostro, “incarto” e porgo.
I lavori su carta muovono in questa direzione; sono cartocci simili a quelli con cui si esce da una macelleria: contenitori per sezioni di corpo, sezioni di ciò che un tempo conteneva.
Tutti i lavori nascono da immagini proiettate sul supporto e ricalcate pittoricamente con il mio sangue. Non c’è alcun interesse per il fatto pittorico bensì l’auto-sorpresa di un’immagine che fisicamente esce dal proprio corpo. Sono io fuori di me…
sono fuori di me.