Oggigiorno un mese ha sei settimane, nessuno lo sa? Lo sanno purtroppo coloro che nemmeno conoscono il numero cinque.
Un fornaio e i suoi pani, gli stessi che vende ogni giorno.
Quel giorno quei pani avranno la forma di teste, di teste viste di fronte e la faccia sarà la mia faccia.
Le ceste sul muro che guarda l’ingresso ricolme di pane, ricolme di teste che stanno adagiate fino a quando qualcuno le coglie e le mangia…quel giorno, quel pane, dall’insolita forma si cede ma senza denaro in ritorno.
La spesa leggera di soldi non spesi, poi, ci impone uno scomodo gesto che è quello che addenta una faccia, che è quello che solleva la tasca.