Tristemente chiusi a casa. Rinchiusi!
Quasi completamente azzerati gli incontri fisici e anche nei pochi momenti di libera uscita l’identità individuale è cancellata dagli accessori protettivi. Tutti coloro che vediamo, che incontriamo, sembrano casi neutri e dobbiamo immaginare i volti negati, l’assenza di immagine.
Cerco di ricostituire a mano ciò che è naturalmente negato. Costruisco a mano libera il corpo prigioniero.