Ogni volta che espongo quest’opera mi espongo; mi espongo alle critiche più feroci e ne sono cosciente. Nonostante questo non posso evitare di assumermi questa responsabilità. Non posso di fingere di non vedere ciò che viene esibito negli eventi pubblici, non posso tacere ciò che leggo sempre più spesso sui muri delle nostre città.
Discutiamo di un’immagine ben presente nell’inconscio collettivo, un segno che ricorda momenti assai tristi di una storia ancora recente. Pur avendo origini storiche quest’opera parla di contemporaneo e affiora da un’attualità che sovente minimizza gesti che andrebbero fermamente ripresi.
Fioriera è un complemento d’arredo, un oggetto specchiante che risucchia chiunque si accosti per annaffiarne le piante. Giorno per giorno ci obbliga ad un gesto cosciente che scansi di netto ogni progetto di mitridatizzazione.