Concerto per Chiari e Calore

Ambiente buio. Sul tavolo una scatola di cerini e uno spillo.

Le mie mani forano il buio e raccolgono la scatola ancora intatta. La apro, estraggo cinque cerini appoggiandoli sul tavolo. Sollevo la scatola dal piano d’appoggio forandone gli angoli della faccia inferiore e tappando i fori con quattro cerini. Con il cerino rimasto, accendo l’intera scatola. Le mani si ritirano e rimane l’immagine della scatola finché il fuoco non si spegne.

Dentro ogni una scatola di cerini c’è un pianoforte.

Prodotto e presentato da Centrale Fies con il supporto della Fondazione Luigi Bonotto in occasione del 60° anniversario della partecipazione di Giuseppe Chiari al Festum Fluxorum del febbraio del 1963   (Musik   und   Anti-Musik   das Instrumentale Theater, Dusseldorf) .