Fotografa Roberta Segata.
Fotografa Roberta Segata.
Fotografa Roberta Segata.
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Fotografa Roberta Segata.
Fotografa Roberta Segata.
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Fotografa Roberta Segata.
Fotografa Roberta Segata.
Fotografa Roberta Segata.
Fotografa Roberta Segata.
Fotografa Roberta Segata.
Fotografa Roberta Segata.
Fotografa Roberta Segata.

Concerto a perdifiato

per ventidue strumenti


Festival Drodesera XXXVIII, Supercontinent2
a cura di Denis Isaia.

Dro, Centrale Fies (TN, Italy),
sabato, 7 luglio 2018, ore 21.00.


Orchestra:

Gigliola Albanese
Giulia Bazzanella
Silvia Bergamin
Luca Bosani
Riccardo Cargnel
Sofia Cargnel
Mattia Cegalin
Enrico Ferrari
Pierangelo Giacomuzzi
Francesca Guardini
Antonio Irre
Lara Larcher
Lorenzo Marchi
Roberto Mascella
Flavio Masiero
Nicola Morandi
Samuel Morandi
Valentina Peruffo
Elisa Salvini
Roberta Sartori
Nicolò Sordo
Giuliana Succoli


Brani:

Sostenibilità 59”
Complesso 2’22”
Where is my mind - Pixies 3’36”
Monkey taming: listen to your Bs 3’
Altru..istmo 1’30”
Esami 1’50”
Chi porta via i gatti morti dalle strade 10”
Crepuscolo 1’
Spazio Bianco 1’10”
Ragazzi del ’99 1’40”
introversione / estroversione 1’2”
Ansiometro 30”
Il rapporto dell'uomo con il potere 1’
Eutanasia 1’
Clint Eastwood : da rozzo cowboy degli inizi a grande regista impegnato 1’
A te 1’25”
Lieve 3’40"
NM_032145.4 (secondo esone) 1’30”
Anossia 1’
Camminare 20’
Ero matta 4’
Macerie 1'.

Concerto a perdifiato è un omaggio alla musica e al suo silenzio. Nell’orchestra, gli strumenti a fiato sono chiamati anche ottoni così come di ottone é Strumento a perdifiato.

Diversamente da quanto accade nell’orchestra tradizionale, gli strumentisti del Concerto a perdifiato sono tutti solisti senza direttore poiché l’ensemble è composta di strumenti pensati e creati per parlare a se stessi.

Concerto a perdifiato costituisce un esempio concreto di utilizzo dell’attrezzo. E’ generalmente pensato per un gruppo massimo di venticinque orchestrali, ma può anche essere attuato da un numero inferiore di persone e perfino dal singolo individuo.

L’orchestra, composta da un nucleo fisso di cinque/sei elementi, trova il resto dei componenti nella città che ospita il progetto. Il gruppo ideale dovrebbe accogliere diverse sensibilità e non necessariamente provenienti dagli ambiti artistico visuali.

Un mese prima dell’esibizione, i componenti dell’orchestra avranno a disposizione strumento, titoli-temi di riflessione con relativa durata e ordine di esecuzione e potranno così preparare i propri interventi in piena autonomia.

Durante il concerto, gli orchestranti svolgeranno simultaneamente la propria partitura senza sapere ciò che i colleghi presenteranno, trovandosi così contemporaneamente nella duplice posizione di esecutore e uditore.

Tra il pubblico saranno disposti alcuni strumenti per permettere a chi del pubblico voglia unirsi all’orchestra.

 

Il concerto potrà essere eseguito da un’orchestra così disposta:

Tutti i componenti nello stesso luogo che si esibiscono di fronte al pubblico;

Tutti i componenti che, nello stesso luogo ma disseminati nello spazio, si esibiranno tra il pubblico;

Tutti i componenti si esibiranno nello stesso giorno e alla stessa ora ma in punti diversi della città.