Atrophy

2017


Metallo cromato, legno e alluminio,
29 X 15,5 X 11 cm.

Il trofeo dei principali tornei sportivi viene rimesso in palio ogni anno e il nome del nuovo detentore viene inciso sulla coppa e si aggiunge all’elenco di tutti i precedenti vincitori. Quando lo spazio sul metallo viene a mancare, l’aggiornamento dell’elenco continua su apposite aggiunte alla base che elevano il trofeo e consentono il riconoscimento del team o del singolo campione.

Con il passare del tempo la coppa tenderà a svanire poiché raggiungerà altezze che la renderanno invisibile, quasi una leggenda.

Atrophy è un progetto che incarna una “common property” (proprietà comune) e che ridiscute la natura feticistica ed esclusiva del possedere artistico. Si tratta di un piccolo trofeo collocato, come da tradizione, sopra una base. L’opera non può essere posseduta completamente. Potrà solo essere condivisa con un numero X di condivisori. Ognuno di essi avrà il proprio nome e cognome inciso su una targhetta fissata alla base del trofeo. Man mano che l’elenco dei nomi aumenta il trofeo s’innalzerà da terra per effetto della lievitazione della base stessa.

Versando una quota che copre le vive spese di gestione e aggiornamento, il collezionista acquisterà il diritto a vedere il proprio nome inciso sulla targa e fissato al trofeo.

L’opera sarà esposta in comodato da un museo e lo sviluppo del progetto e l’elenco dei possessori del trofeo sarà aggiornato dall’istituzione che assieme all’autore saranno tutori dell’intero progetto.

 

Il progetto potrà continuare anche oltre il limite naturale dell’autore.